Al via a Misano Adriatico la nuova segnaletica che valorizza i percorsi ciclabili
In collaborazione con Anthea, il Comune di Misano ha progettato un nuovo sistema di monitoraggio e comunicazione della rete dei percorsi ciclopedonali esistenti. Un sistema che rientra nell’ambito del progetto europeo Mobilitas (Interreg Med).
Due gli obiettivi del progetto: segnalare in modo nuovo, suggestivo ed efficace i percorsi e, insieme, conoscere esattamente quanti sono coloro che li utilizzano, siano essi residenti, escursionisti o turisti. Da qui, la nuova segnaletica che indicherà il percorso mare, urbano, natura, scuola, caratterizzato da differenti colori e simboli, posizionati su pali in legno e supporti in ferro di grande visibilità.
La nuova segnaletica verrà posizionata sul lungomare, da Portoverde a Misano Brasile, ma anche nelle frazioni di Misano: da Misano Monte a Belvedere; da Villaggio Argentina a Santa Monica e Scacciano.
I primi 20 nuovi pali verranno installati entro poche settimane, poi nel corso dell’anno si proseguirà con nuovi posizionamenti che alla fine daranno via alla nuova rete di comunicazione dei percorsi ciclopedonali.
A completamento di questa azione è previsto l’allestimento di due totem contabici, dotati di display luminosi, nei due punti di accesso al percorso ciclabile del lungomare. I contabici segnaleranno il transito dei ciclisti, fornendo quindi informazioni sul numero dei ciclisti, sul conteggio parziale e totale dei passaggi e quindi sul reale uso dei percorsi.
In provincia di Rimini, saranno i primi contabici in funzione ma anche a livello regionale e nazionale attualmente sono pochi i comuni dotati di queste attrezzature.
A Portoverde e a Misano Brasile il punto in cui verranno montati i due totem contabici, sarà completato dai nuovi pali, dalla presenza della postazione del bike sharing e da una colonnina di ricarica delle auto elettriche e delle bici elettriche.
Una vera stazione multimodale per la mobilità sostenibile, in piena sintonia con le scelte e le strategie del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, appena adottato.
Si tratta di una novità significativa che segna l’avvio di un monitoraggio reale: non solo si guarderà ai km di pista esistenti o da realizzare, ma anche il controllo dei risultati.