Mille alberi di Rimini entrano nel Progetto Life Urbangreen

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Entra nel vivo il Progetto Life Urbangreen (www.lifeurbangreen.eu), promosso dall’Unione Europea e al quale Anthea per la città di Rimini partecipa insieme alla municipalità polacca di Cracovia per analizzare gli interventi sulle alberature in chiave di valutazione sugli effetti dei cambiamenti climatici.

S’è avviato il trattamento di oltre mille alberi nel Comune di Rimini, per applicare e poi analizzare una procedura di manutenzione del verde utile a mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Saranno utilizzate metodologie di analisi innovative che utilizzano dati di telerilevamento, sensori IoT (Internet of Things) e dati meteorologici.

Sono state individuate alcune vie della città di Rimini, una quindicina, caratterizzate dalla presenza delle specie arboree maggiormente frequenti nel territorio riminese: lecci, platani tigli, aceri, pini, ippocastani, pioppi e ligustri.

Le piante presenti in questi viali sono state suddivise, in gruppi di piante pilota (contrassegnate dal logo del progetto) e in piante controllo. Le piante dei due gruppi saranno potate con criteri diversi allo scopo di studiarne la differente risposta vegetativa durante le stagioni successive, al fine di migliorare le tecniche di manutenzione e gestione.

Il progetto coinvolge, oltre alla capofila R3 GIS srl di Bolzano, Anthea srl per il Comune di Rimini, la città di Cracovia in Polonia, l’azienda ProGea 4D anch’essa di Cracovia e le Università degli Studi di Milano e Firenze. Inoltre, partecipano con fondi propri alla sperimentazione anche la città di Taipei e l’Università di Taiwan.

L’obietto principale di Life Urbangreen è di ottimizzare e dimostrare in contesti reali una piattaforma tecnologica innovativa per monitorare i servizi ecosistemici delle aree verdi urbane e migliorarne la gestione.

Nel corso del progetto la piattaforma di gestione R3 TREES, già in uso presso Anthea da oltre 10 anni, sarà integrata con 5 componenti innovativi mirati a: ridurre il consumo di acqua, ridurre l’impatto ambientale, quantificare i servizi ecosistemici, monitorare le condizioni di salute degli alberi, aumentare la partecipazione dei cittadini.