Quasi 4 cittadini europei su 5 vivono in città e la loro qualità della vita dipende in gran parte dalla qualità dell’ambiente urbano. Per questo le aree urbane in Europa devono affrontare un gran numero di argomenti legati all’ecosistema urbano. Tra questi, quello della gestione delle aree verdi comuni denominate Urban Green Areas (UGAs).
Le UGAs non possono più essere percepiti solo come elementi ornamentali ma vanno considerati soprattutto come ecosistemi in gradi di migliorare il clima urbano. Per questo è importante aumentare la consapevolezza dei cittadini, attraverso un’azione congiunta di informazione e semina educativa. I governi locali investono notevoli risorse nella manutenzione e nella sicurezza delle UGAs, ma si trovano ad affrontare tagli di bilancio, che rischiano di compromettere i benefici delle infrastrutture verdi. Inoltre, i benefici delle UGAs in termini di miglioramento della qualità dell’aria, riduzione dell’accumulo di calore, ritenzione delle precipitazioni, ecc. non sono quantificati e spesso non sono evidenti ai cittadini che utilizzano queste aree. Sebbene siano disponibili alcuni strumenti per supportare una buona gestione e aumentare l’efficienza delle risorse, è fortemente necessaria l’integrazione di sistemi intelligenti.
I Sistemi di Informazione Geografica (GIS) forniscono una buona base per integrare tutti gli assets, le operazioni di manutenzione, gli indicatori ambientali e i contributi dei cittadini, per garantire un mantenimento sicuro ed efficiente delle aree verdi pubbliche e un miglioramento dei benefici ambientali che ne derivano. L’obiettivo principale di LIFE URBANGREEN è quello di ottimizzare una piattaforma tecnologica innovativa per monitorare i servizi ecosistemici delle aree verdi urbane (gestione intelligente dell’acqua, esigenze degli alberi e della loro irrigazione, uso di dati di telerilevamento (2D e 3D), servizi meteorologici, un sistema di monitoraggio ambientale e strumenti di partecipazione pubblica). LIFE URBANGREEN intende dimostrare l’importanza di gestione evoluta di questi servizi, poiché possono essere valutati sia economicamente e mostrare il beneficio a lungo termine delle aree verdi, ci aspettiamo che un approccio più olistico alla gestione delle risorse pubbliche sarà adottato dalle politiche locali. L’obiettivo finale è di consolidare la base di conoscenze e la disponibilità di strumenti per lo sviluppo e la valutazione delle politiche e delle legislazioni per rispondere ai cambiamenti climatici.
La piattaforma integrata sarà realizzata e testata a Rimini (Italia) e Cracovia (Polonia), città campione che sono stati scelte in base a riferimenti bioclimatici (clima temperato caldo e clima continentale).
I risultati attesi saranno sviluppati su due assi principali:
- sistema di gestione integrata in grado di monitorare e governare tutte le attività delle aree verdi urbane, ottimizzando i benefici ecologici, e riducendo le temperature urbane, l’inquinamento, le emissioni di carbonio, l’uso improprio dell’acqua, le inondazioni e aumentando la sicurezza e il benessere
- manutenzione più efficienti e interconnesse, per informare costantemente i cittadini e favorire la loro partecipazione attiva.