Andrea Succi, 52 anni, è il nuovo Presidente di Anthea, società pubblica ‘in house’ partecipata dai comuni di Rimini, Bellaria Igea Marina e Santarcangelo, specializzata nei servizi per l’ambiente. Succi succede a Valeriano Fantini, scomparso prematuramente il 18 marzo 2013, che Anthea l’aveva guidata dal primo giorno della sua attività, nel maggio 2008.
Andrea Succi è un esperto in qualità urbana e innovazione in chiave sostenibile, un professionista delle soluzioni da applicare ai servizi ambientali per aumentarne l’efficienza ed il risparmio energetico.
Presidente, con quali obiettivi arriva al vertice di Anthea?
“Sono prima di tutto consapevole di assumere la guida di una società ben strutturata, efficiente, e pienamente affidabile. Credo sia giusto, anche da parte mia, riconoscere a Valeriano Fantini la capacità di aver organizzato una società pubblica con capacità manageriali di altissimo profilo. Cercherò di trasmettere l’esperienza professionale maturata puntando il timone verso la green economy, ossia valorizzare beni e servizi pubblici in grado di migliorare il benessere dei cittadini riducendo il nostro impatto negativo verso dell’ambiente.
Quale Anthea vede nel futuro?
“Migliorare e innovare la naturale vocazione alla cura dell’ambiente già presente nel dna dell’impresa. Lavoreremo tutti insieme per offrire un servizio esecutivo di maggiore qualità, sia nell’ambito dei beni immobiliari che in quello del verde pubblico e delle strade, combinando un’azione puntuale e tempestività con capacità progettuale e soluzioni innovative. Stiamo andando verso le ‘smart cities’ e quindi anche gli interventi di manutenzione si dovranno allineare a tali esigenze. Ogni nostra azione dovrà avere questa prospettiva, per garantire un contributo in linea con lo sviluppo del territorio in una logica di sostenibilità ambientale, di efficienza energetica, di intelligenza delle scelte”.
La vocazione turistica del territorio è uno stimolo in più…
“Lo è, perché Rimini, e tutta la Provincia, basano oramai gran parte dell’economia sull’accoglienza turistica, e sull’indotto generato, e quindi se con le politiche territoriali saremo in grado di innovare tale offerta ad Anthea toccherà la sua manutenzione. In questa filosofia proporremo su tutto il territorio soluzioni per una città meno energivora, quindi efficiente e sobria nell’uso delle risorse, fino all’utilizzo di materiali innovativi e nuove forme di design e di comunicazione. Una società pubblica, che opera in questo modo, diffonde la cultura ambientale, promuove unanuova visione green e rafforza la consapevolezza dei cittadini, del mondo politico e di quello economico sulla necessità di migliorare nel produrre e utilizzare beni e servizi di qualità ecologica e ridotto impatto ambientale.Concludo ribadendo che valorizzare e innovare il potenziale ‘green’ di Anthea sarà la mia mission. Solo stimolando al massimo le competenze e le professionalità già presente in azienda, e con un uso mirato degli strumenti economici, saremo in grado di affrontare il futuro, la concorrenza e il morso della crisi”.
Numerose le esperienze professionali del nuovo presidente di Anthea nel mondo della sostenibilità ambientale. Fra queste il Progetto per Nuove forme di Qualità Urbana – Public Design ‘Rimini Città sull’Acqua’, il ‘Progetto Balneario’ per la riqualificazione Rimini Marina Centro, il progetto ‘Piazza sull’Acqua’ per la riqualificazione dell’invaso del pon te di Tiberio.