Piano per contenere l’aumento dei piccioni: ecco il mangime antifecondativo in due distributori automatici

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Queste due stazioni, collocate nell’area verde di viale Carducci, in prossimità delle mura malatestiane, e all’angolo tra le vie Eugenio Curiel e Mulini, all’ingresso dei giardini di Serravalle, distribuiranno da marzo ad ottobre mangime multivitaminico e antifecondativo.

Con lo scopo di contenere il numero dei piccioni in centro città e di assicurare loro un pieno benessere, il Comune di Cesena, in collaborazione con la ditta Anthea di Rimini, a partire da lunedì mattina ha dato avvio a un piano di prevenzione rappresentato dall’installazione di due distributori automatici di contraccettivi per colombi tesi a sterilizzarli e a rinforzare il loro stato di salute. Queste due stazioni, collocate nell’area verde di viale Carducci, in prossimità delle mura malatestiane, e all’angolo tra le vie Eugenio Curiel e Mulini, all’ingresso dei giardini di Serravalle, distribuiranno da marzo ad ottobre mangime multivitaminico e antifecondativo ai fini dell’inibizione della fertilità delle uova dei piccioni.

“Con l’avvio di questa azione sperimentale – commenta l’assessora alla Sostenibilità ambientale Francesca Lucchi – vogliamo rispondere alle diverse esigenze emerse sul nostro territorio legate al tema della presenza, spesso invasiva, di questi volatili. Lo scopo è quello ridurre la riproduzione dei colombi (verificabile tramite censimento), di tutelarne la salute e di evitare che, così come avvenuto in altri Comuni o in alcune zone della nostra città, possano causare disagi ai residenti. Una corretta somministrazione del prodotto, certificato dal Ministero della Salute, comporterà già nei prossimi mesi una diminuzione della riproduzione dei piccioni. Questo sistema si presenta come un’alternativa ecologicamente sostenibile, non inquinante e a basso impatto ambientale, che non altera il benessere animale rispetto ad altri metodi più invasivi come l’abbattimento o lo spostamento coattivo”.

I distributori spargeranno il mais nell’arco di circa 2-3 metri, compiendo un arco a ventaglio regolabile. Il mangime, che per dimensione non può essere ingerito dai volatili granivori di piccola taglia e non interferisce dunque nella riproduzione di specie non-target, sarà a base di nicarbazina, da somministrare durante la stagione riproduttiva del colombo per almeno cinque giorni settimanali. Questo trattamento inoltre non influisce sulla qualità di cibo usato normalmente dagli uccelli, quindi non determina alcun cambiamento del loro stile di vita. Scopo dell’attività è anche quello di effettuare il censimento della popolazione del piccione di città al fine di conoscere la distribuzione e la densità di questi animali sul territorio urbanizzato e di fornire indicazioni utili all’amministrazione per controllarne l’espansione rendendo le popolazioni numericamente compatibili con l’ambiente cittadino.