Nell’ambito del progetto Ceas, articolato in varie azioni di contrasto alla zanzara, in particolare la ‘tigre’, a cura di Anthea è stato prodotto un folder utile ad informare prevalentemente gli studenti e invitarli ad adottare comportamenti che prevengano le fastidiose punture e le possibili conseguenze che esse procurano a soggetti deboli.
Lo strumento comunica informazioni utili alla conoscenza delle varie zanzare, a riconoscerle, alle condizioni nelle quali si moltiplicano e come contrastarle concretamente. In ciò è utile l’attività di lotta antiparassitaria svolta da Anthea, oltre che nei Comuni Soci, anche in altri Comuni della Provincia di Rimini.
E’ stato un lavoro rilevante, che ha coinvolto gli esperti di Anthea per individuare le informazioni utili da declinare con messaggi sintetici e divulgativi ai lettori. Decine di migliaia i folder realizzati e distribuiti,
Il progetto generale ha per obiettivo educare il cittadino sui giusti comportamenti per il controllo delle zanzare; formare del personale straniero richiedente asilo sulle tecniche e modalità di lotta alla zanzara; fare operare in campo, con regolare contratto di lavoro consentendogli così di ottenere un reddito, il personale straniero; operare attivamente con mirata lotta antilarvale nei tombini, rimozione attiva dei focolai di zanzara, consegna di una scorta di prodotto larvicida per far sì che il cittadino continui nella stagione i trattamenti.
In generale, il progetto ha verificato che, nonostante i cittadini siano ben informati del problema (circa l’80% è a conoscenza del problema zanzara e delle metodologie di controllo), pochi fanno il servizio di controllo come si deve. Si pensi che a Rimini ogni anno 80.000 civici ricevono in buchetta un volantino informativo per il controllo della zanzara e il comune attiva campagne di distribuzione di larvicida presso le farmacie comunali solo nel 2020 sono state fornite 3.000 boccette.