Per più di 50 volte nel corso degli ultimi tre anni le squadre d’Anthea sono dovute intervenire sulle aiuole di via Acquario per interventi manutentivi o di ripristino la segnaletica stradale verticale danneggiata dai comportamenti degli automobilisti, a causa di imperizia, incidenti, manovre azzardate.
Una frequenza che ha anche dei costi per la collettività, sia per la sostituzione della struttura danneggiata, sia per l’impiego di una squadra che per ogni intervento perde almeno due ore d’attività.
Tutte considerazioni che hanno indotto la direzione di Anthea a sperimentare, con l’obiettivo di limitare il numero degli interventi manutentivi e dei costi relativi, la funzionalità di una nuova segnaletica innovativa da poco presente sul mercato che, pur non differenziandosi minimamente da quella tradizionale, è in grado di resistere ad un certo tipo di urti.
Ecco così che proprio nella giornata di ieri si è conclusa l’installazione su via Acquario di dieci nuovi cartelli dotati di un sistema flessibile a molle a tazze che, a seguito di collisioni o di manovre maldestre, è in grado di flettersi per poi tornare immediatamente nella posizione verticale iniziale. Naturalmente la struttura brevettata è stata studiata per flettersi solo a seguito di un impatto di una certa forza come quello di un’autovettura, rimanendo nella propria posizione verticale sotto una spinta o la forza di del vento.
Sulla base dei test di funzionalità, Anthea valuterà la possibilità d’estensione ad altri luoghi topici di questa nuova tipologia di segnaletica stradale.