Sarà la scritta “Rimini” ispirata all’opera di Francesco Bocchini, autore del manifesto balneare 2012, ad accogliere i tanti riminesi e turisti che frequentano la spiaggia libera di piazzale Boscovich.
Un intervento di riqualificazione e decoro di uno degli spazi più amati, inserito all’interno dell’intervento di riqualificazione più generale realizzato da Anthea su tutte le aree verdi prospicienti alla spiaggia. Oltre al rifacimento della sbarra d’accesso, sono stati resi conformi con la normativa sulle barriere architettoniche i passaggi laterali all’arenile, tra breve saranno posate le rastrelliere che insieme alle piastre in cemento già posate consentiranno la sosta delle biciclette sulla spiaggia.
Terminato in questi giorni, con la segnaletica grafica – informativa multilingue che integra i colori che caratterizzano in maniera coordinata gli eventi più importanti della città (dal Capodanno alla Molo, per esempio), l’intervento di decoro del sottopasso di via Tripoli, ultima parte dell’intervento più generale di manutenzione ordinaria e di messa in sicurezza del sottovia ferroviario, reso necessario dal cattivo stato di conservazione delle parti intonacate.
Un intervento realizzato da Anthea nel quadro dell’attività di manutenzione ordinaria delle opere d’arte stradali, con la collaborazione della ditta MP Vernici di Viserba che ha fornito gratuitamente i colori e che ha sperimentato su alcune pareti una innovativa pittura foto catalitica denominata Catalysis che si rigenera costantemente promuovendo la reazione di decomposizione di batteri, microrganismi ed inquinanti dell’aria.
Un intervento lungo due mesi, che ha riguardato le opere edili per il rifacimento degli intonaci, la ripavimentazione dei percorsi pedonali, il rifacimento dell’asfalto stradale, l’intervento sul verde, la sostituzione dei corpi illuminanti del sottopasso con nuove plafoniere a migliore efficienza energetica. Nel corso dei lavori, inoltre, Hera ha provveduto all’adeguamento dell’impianto di sollevamento nell’ambito delle attività di manutenzione ordinaria a confermare l’approccio integrato alla manutenzione dell’infrastruttura che ha coinvolto tutti gli aspetti, tecnici estetici e funzionali.