E’ online sul sito di Anthea la nona edizione del Bilancio di Sostenibilità. Rileggendo i volumi in progressione e con l’esperienza del tempo presente, risulta evidente il fatto che in questi nove anni Anthea ha saputo adattarsi a cambiamenti epocali e cogliere le sfide che le città, trasformandosi e trasformandoci, pongono.
Dalle rendicontazioni si evince con chiarezza che la qualità urbana rispecchia la complessità socio-economica dei diversi sistemi di relazione che la compongono e che per una società pubblica che gestisce, conserva e valorizza i patrimoni dei comuni soci, essere efficienti e utili non è mai azione scontata, soprattutto se si tratta di trasmettere tale impulso alle diverse comunità cittadine.
Per Anthea, fare ricerca è funzione imprescindibile per affrontare il cambiamento, funzione che orienta e rende più sensibili verso uno sviluppo umano (e urbano) più sostenibile.
Altresì questa trasversale verifica annuale degli obiettivi attesi suggerisce la costruzione di una piattaforma Anthea dalla quale l’intera compagine societaria potrà ripartire per creare valore condiviso su scala territoriale (e quindi strategico).
Si può leggere il ‘bilancio’ di Anthea come un atlante urbano dove si possono localizzare e ripercorrere trasversalmente le trasformazioni salienti e apprezzarne la continua evoluzione su scala territoriale. Atlante composto di mappe predittive, da indici e quadri conoscitivi da cui partire per costruire strategie e progetti di rigenerazione urbana.