Con lo spegnimento e lo svuotamento della vasca prenderanno avvio venerdì 3 novembre i lavori di ripristino della Fontana dei Quattro Cavalli di piazzale Fellini, nel cuore e simbolo della Rimini Balneare.
Un simbolo dalla storia travagliata. Inaugurata il 29 giugno del 1928 e sopravvissuta al passaggio del fronte e alla demolizione del vicino Kursaal, la Fontana dei Quattro Cavalli fu rimossa nel 1954, la grande vasca abbattuta, abbandonati nell’attuale Parco Marecchia, dietro la sede dei Vigili del Fuoco di via Dario Campana, i quattro cavalli, tre nel parco e uno nell’adiacente terreno dell’acquedotto comunale.
Fu solo grazie allo zelo di quello straordinario esempio di riminesità che fu Umberto Bartolani – narrano le cronache – che la fontana venne ripristinata, alla fine di un lungo e travagliato periodo, nella sede originaria nel 1983, “Com’era, dov’era – recita la targa alla memoria posta ai piedi della vasca che gli amici posero a ricordo dell’opera di Bartolani – così la volle e la realizzò nel 1983.”
La vasca principale dell’opera scolpita dallo scultore – cementista riminese Filogenio Fabbri, figlio di Mauro, fratello dei fondatori della celebre Fornace Fabbri, ha forma circolare e rappresenta simbolicamente il mare, da cui sorgono quattro cavalli marini. Questi buttano acqua dalle narici e sorreggono, col capo, un’altra vasca di raccolta per uno zampillo centrale che spruzza l’acqua verso l’alto. Sul basamento della fontana, una targa del 1987 ricorda anche Ugo Stentori, che contribuì alla restaurazione della fontana e della vasca principale.
Dopo la prima fase i lavori di manutenzione straordinaria, che verranno effettuati da Anthea in qualità di affidataria della manutenzione delle fontane pubbliche riminesi, riprenderanno lunedì 7 novembre con l’applicazione e la riverniciatura del piatto superiore della fontana.