ANTHEA PRESENTA A ECOMONDO E KEY ENERGY IL PROTOCOLLO ENEA-SCUOLE SOSTENIBILI
Rimini, 8 novembre 2017 – Anthea è protagonista ad Ecomondo e Key Energy nell’ambito di HUB Enea, i ‘6 round’ che l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie e lo sviluppo economico sostenibile ha programmato per sviluppare idee e promuovere tecnologie.
L’Amministratore Unico Andrea Succi ha presentato il Protocollo Qualità Scuole Sostenibili che Anthea ed ENEA hanno definito per procedere alla riqualificazione dell’edilizia scolastica secondo un modello innovativo che prevede la valutazione preventiva e l’identificazione di miglioramenti che siano anche opportunità di apprendimento per gli studenti, le famiglie e il personale scolastico.
“Anthea – spiega Succi – ha sperimentato sul campo in questi anni, tramite il progetto Rimini Scuola Sostenibile, l’efficacia di affrontare il tema con un approccio complessivo, che tenga insieme sicurezza ed efficienza energetica, fino al punto di cogliere opportunità di finanziamento regionali, nazionali e comunitari.
L’edificio scolastico è il primo laboratorio sociale nel quale disegnare un futuro più sostenibile ed equo, è il luogo dell’integrazione, è ambito dal quale cogliere stimoli orientati a definire un habitat sicuro ed efficiente.
Siamo orgogliosi di aver attirato l’attenzione di ENEA e insieme aver avviato la creazione di una rete nazionale di moltiplicatori dell’efficienza energetica, divenendo ‘soggetto pilota’ per la sperimentazione di un modello così innovativo da applicare nella nostra quotidiana attività, alle prese con 206 edifici pubblici, ognuno con una propria ‘carta d’identità’ che definisce un percorso di efficientamento dei consumi energetici”.
Sarà presto disponibile una App che consentirà di sintetizzare il livello di sicurezza e di efficienza energetica degli immobili, così da monitorare e misurare tempestivamente gli esiti degli interventi migliorativi prodotti, sia sulla base dei progetti tecnici che dei suggerimenti dei bambini, delle famiglie e del personale scolastico.
A seguire, il Direttore Generale di Anthea, Tommaso Morelli, ha illustrato il progetto realizzato per la scuola materna ‘La Gabbianella’ a Villaggio 1° Maggio, con consumi energetici praticamente azzerati.
Il progetto, redatto e realizzato da Anthea, ha ottenuto il finanziamento dalla Regione Emilia-Romagna poiché rientrante fra le azioni previste nel PAES (Piano delle Azioni per l’Energia Sostenibile), che incentiva interventi per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici.
“Si tratta di una realizzazione – dice Morelli – che ha rappresentato la capacità del management di Anthea di centrare l’obiettivo di migliorare sensibilmente l’efficienza energetica del plesso scolastico producendo da un lato un maggior confort all’interno dell’edificio e dall’altro un risparmio di risorse economiche. Tali politiche s’inseriscono in una più ampia filosofia condivisa con l’Amministrazione, che mira a rendere la rete delle scuole comunali veri e propri laboratori dove sperimentare l’eco-sostenibilità come fattore educativo”.
Gli interventi hanno riguardato la riqualificazione dell’intero sistema edificio–impianto. In particolare l’esecuzione dell’isolamento termico delle strutture opache verticali ed orizzontali, la sostituzione degli attuali serramenti con altri altamente prestazionali e con bassissimi valori di trasmittanza termica.
L’impianto di riscaldamento era costituito da una caldaia a gas e radiatori ed è stato sostituito con un impianto radiante alimentato da una pompa di calore caratterizzato da rendimenti molto alti. E’ stata completamente eliminata la fornitura di gas metano a favore dell’energia elettrica con l’installazione di un impianto fotovoltaico di potenza pari a circa 20 kW. Inoltre, è stato installato un impianto di ventilazione meccanica controllata che ora permette di attuare ricambi d’aria a temperatura controllata, oltre a garantire altissimi standard di confort ambientale. Gli interventi hanno riguardato anche i corpi illuminanti: è stato installato un nuovo impianto di illuminazione a LED in sostituzione di quello fluorescente. Gli impianti ora sono coordinati e comandati da un sistema di building automation che permette di ottimizzare ulteriormente i consumi energetici.
Il progetto ha previsto un investimento di 471.580,00 euro, dei quali 128.000 euro provenienti dal POR FESR 2014-2020.