Per il secondo anno consecutivo Rimini si attesta all’11° posto tra le città più green d’Italia secondo il rapporto Ecosistema urbano di Legambiente che fotografa le performance delle 105 città capoluogo di provincia. Ad essere presi in esame sono 18 indicatori, raggruppati in cinque macroaree (aria, acqua, ambiente, rifiuti, mobilità).
Le trasformazioni che, negli ultimi anni, hanno cambiato il volto della città – attraverso spazi riqualificati e rinaturalizzati che sono stati restituiti con nuove funzioni – con un ruolo attivo anche da parte di Anthea, hanno permesso a Rimini di scalare la classifica (era 50esima nel 2010).
Ad incidere, in particolare, sono l’estensione delle isole pedonali, che vedono Rimini al 4° posto in Italia (con 2,062 mq pedonalizzati per abitante contro 1,1 mq nel 2020), e l’uso efficiente del suolo (11° posto), indicatore del livello di urbanizzazione rispetto al numero di residenti.
Positivi anche i dati relativi all’utilizzo del solare termico e fotovoltaico, al rispetto dell’acqua e alla capacità di depurazione.
Cresce l’offerta di piste ciclabili sul territorio (16,4 metri ogni 100 abitanti) e si mantiene stabile la qualità dell’aria (PM10).
Le prossime sfide, da perseguire con ancora maggior convinzione alla luce dell’attuale crisi energetica, riguardano la riforestazione della città, con l’obiettivo di aumentare del 30% il patrimonio di alberi oggi esistente attraverso investimenti pubblici e privati, e investire in una mobilità che tenga conto delle diverse esigenze di chi si sposta in città, allontanando il traffico di attraversamento dalle zone centrali e turistiche.