Quasi 2,5 milioni di metri quadrati di verde hanno ‘goduto’ per alcune settimane di totale libertà di crescita ed ora s’è avviato il piano per lo sfalcio dell’erba nel Comune di Rimini che vedrà gli addetti impegnati per almeno tre settimane.
Le squadre coordinate da Anthea hanno cominciato già nei giorni scorsi ad intervenire, partendo dalla ‘priorità uno’ che sono le aiuole poste sulla viabilità urbana che vanno sempre monitorate affinché garantiscano visibilità piena e quindi sicurezza.
Poi si è passati ai cimiteri, fra i luoghi aperti in questa fase 2 e quindi da rendere accoglienti.
Ora l’attività sta riguardando prevalentemente il ‘verde di prossimità’ residenziale. Sono tutti quei giardini di piccole e medie dimensioni che arricchiscono le zone residenziali e che vengono frequentati dai cittadini per uscire brevemente da casa.
A seguire si passerà alle grandi aree verdi riminesi, i parchi più estesi.
Un’attività, condotta da Anthea in collaborazione con le imprese private in appalto per il servizio di cura del verde, avviata insieme ad un rigoroso protocollo di sicurezza.
“È fondamentale garantire ai nostri dipendenti – spiegano da Anthea – formazione, informazione, dispositivi di sicurezza e le procedure comportamentali contenute nel nostro protocollo sicurezza. È ancor più importante farlo nei riguardi del personale operativo che è la nostra prima linea in città. È altrettanto importante che anche le imprese a cui abbiamo appaltato il servizio di manutenzione del verde urbano si siano adeguate al protocollo sicurezza”.