L’intervento rientra nel programma operativo ‘Città Diffusa’, ricompreso nel Masterplan strategico del Comune di Rimini. Il progetto di Anthea riguarda la riqualificazione dell’area prospicente la Pieve di San Salvatore, fin qui completamente nascosta da una fitta barriera costituita da segnaletica varia, pali, siepe perimetrale e dai cassonetti per la raccolta dei rifiuti che la rendono praticamente “invisibile” a chi transita in Via San Salvatore.
L’obiettivo generale è quello di riscoprire il valore territoriale e la visuale della Chiesa e ridare forza
al valore simbolico e identitario per la comunità.
L’intervento, quindi, intende rendere nuovamente visibile la Pieve di San Salvatore e ricostruire il
suo rapporto con lo spazio antistante, liberato da tutti gli elementi di impatto visuale, quali siepe
perimetrale, pali, cassonetti, recinzioni e auto in sosta. Sarà creato un grande spazio libero, che dal bordo stradale coinvolge l’attuale “corte” della Chiesa.
Il progetto prevede anche l’allargamento della piazza della Chiesa, fino al limite della carreggiata della ViaSan Salvatore. In questo modo, oltre a valorizzare la Chiesa, si verrà a creare anche un ampio marciapiede lungo la strada, che garantirà il transito in sicurezza dei pedoni.